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giovedì 3 novembre 2011

“Ha ricolmato di beni gli affamati”

Articolo di Rosella Cantaluppi
A Medjugorie, lo scorso mese di giugno, arrivata sul monte Podbrdo, al tramonto, pregando con il canto del Magnificat, arrivata al versetto “Ha ricolmato di beni gli affamati”, non riuscivo più a continuare; ripetevo continuamente “Ha ricolmato di beni gli affamati” … non riuscivo ad andare oltre quel versetto ed osservando tutte le persone lì radunate, non poteva che essere quello il giusto versetto che rispecchiava quel momento che mi  è rimasto proprio impresso nel cuore.
Di recente mi è capitato di leggere una lettura spirituale, di cui riporto solo una parte, che iniziava proprio con questo versetto:
“Ha ricolmato di beni gli affamati…Eppure già in questo cammino terreno gli affamati sono colmati di beni, perché Dio dà loro il cibo a suo tempo. Sono ricolmati di beni cioè sono liberati dai mali. Sono ricolmati di beni, cioè dei doni dello Spirito Santo .. E questo è il motivo per cui Dio ci nutre e ci veste in questo nostro viaggio, per cui ricolma gli affamati dei beni delle sue consolazioni: perché diventiamo Israele, cioè contemplativi” (Guigo il Certosino)
Sì, diventare contemplativi, cantare le lodi all’Altissimo, dire “Abbiamo contemplato o Dio, le meraviglie del tuo Amore”. Amore, l’Amore di Dio sempre presente, l’Amore che ci viene trasmesso anche dalla vita dei Santi ed è proprio una grande festa che possiamo vivere già qui sulla terra ! In questi giorni, nella mia Diocesi (Como) abbiamo ricevuto il dono di un nuovo Santo: Don Luigi Guanella e mi viene spontaneo inserire un suo scritto:
La carità di persona. “Figli della carità, vi corre l’obbligo di essere costantemente caritatevoliNon parlo della carità di borsa: questa è degli agiati e dei ricchi: intendo dire della carità della persona, che si può praticare anche da noi, perchè tutti possiamo fare qualcosa per gli altri. La carità di persona consiste nel sapersi prestare volentieri e con amore ai bisogni degli altri. E’ una carità assai accetta al Signore, dovendo noi, per esercitarla, fare violenza a noi stessi e sacrificare un poco della nostra libertà, dei nostri gusti, dei nostri comodi, per amore del prossimo sofferente.[…] Quanto bene potete fare! Quanti meriti acquistarvi con la carità di persona !” (Da La Divina Provvidenza, 1896) S. Luigi Guanella
Essere contemplativi significa riconoscere la presenza del Signore in ogni persona che si incontra. . Anche il nostro nuovo Santo, seguendo la Via migliore di tutte, per, con e in Gesù  “Ha ricolmato di beni gli affamati”.

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TUTTO PASSA......... SOLO L'AMORE RESTA solo l’AMORE può scardinare i muri dell’indifferenza che imprigionano l’anima in una solitudine mortale. Solo l’AMORE può distruggere l’angoscia di cuori impietriti dall’odio e dalla violenza. Solo l’AMORE può ridare speranza a chi, colpito dalle terribili sferzate della vita, giace prostrato nella disperazione. Solo l’AMORE può far germogliare la GIOIA di vivere nei deserti dell’umanità........... Chiara Amirante