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mercoledì 9 novembre 2011

Regalo con fiocco e controfiocco!

Articolo di Sabrina Chiriatti

A volte ho la sensazione che Gesù sia proprio “bizzarro” e che riesca a ottenere cose che nemmeno immagineresti di poter fare. Ma partiamo dal principio!

Come gruppo “Giullari di Como” mi sembrava stessimo attraversando un momento di stallo. C’era poco entusiasmo; eravamo pochi e sembravamo quasi demotivati, ci voleva qualcosa che desse una “botta di vita” e così in un momento di preghiera il Signore mi ha messo nel cuore un desiderio:
perché non fare un bel “ritiro musicale”? Un momento di condivisione e di vita comunitaria. Ho mandato la mail non tanto convinta, pensando che nessuno o quasi avrebbe aderito alla proposta! Invece hanno risposto quasi tutti di si!
Che dire? Sono rimasta letteralmente a bocca aperta e ho iniziato ad avere la sensazione che quell’idea avrebbe portato grandi cose.
Inoltre, giorni prima alcuni del gruppo avevano iniziato a pregare perché il Signore ci inviasse qualche persona perché “la Messe era poca” e non potevamo più farcela da soli. Dopo pochi giorni, siamo stati esauditi!
“Chiedi e ti sarà dato, bussa e ti sarà aperto” dice Gesù e devo dire che è proprio vero.
Questa meravigliosa esperienza mi ha dato modo di constatare, ancora una volta, quanto la preghiera è importante per unacomunione personale con Dio. Attraverso di essa si riesce a comprendere meglio la Sua volontà e a riconoscere quanto Lui è fedele nel Suo Amore e in ciò che promette nella Parola.
La settimana che precedeva questo ritiro ho trascorso dei giorni pieni di Grazia, benché la mia preghiera fosse “ridotta all’osso” per mancanza di tempo (stavo utilizzando tutto il mio tempo per organizzare al meglio questo ritiro). In queste giornate ho sentito un entusiasmo, anche da parte degli altri, pazzesco che quasi mi sono spaventata pensando di non essere all’altezza nell’organizzarlo. Però mi sono detta: Signore mi hai messa tu in questa situazione, sicuramente mi aiuterai!
Siamo arrivati con i nostri bagagli e i sacchi a pelo; tutti con un sorriso meraviglioso sulle labbra, contenti di poter trascorrere questi 3 giorni insieme. A Como, soprattutto negli ultimi tempi, si sente tanto il desiderio di avere una “vera”comunità (intendo come struttura perché, a mio avviso, la comunità c’è già), così non ci è parso vero, anche fosse solo per pochi giorni, di vivere questa meravigliosa esperienza come una comunità vera, appunto.
Condividere ogni cosa con i fratelli è meraviglioso. Vivere ogni cosa con Gesù in mezzo è stupendo. Ritrovarsi insieme già dal mattino appena aperti gli occhi; fare colazione in pigiama così come lo fai con i tuoi familiari; vivere e meditare la Parola insieme e essere aiutata dalle parole dette dal fratello ad arrivare a vedere aspetti diversi da quelli pensati; vivere la Santa Messa e ritrovare quel timido ragazzo che suonava l’organo quando cantavi nel coro della parrocchia (circa 30 anni prima, all’età di 15 anni), che celebra la Messa e pensare che veramente Gesù ha un disegno preciso su ognuno di noi, è spettacolare!
Tante emozioni; un vortice di emozioni, tante da avere paura che il cuore potesse esplodere dalla Gioia.
Sentirsi amati anche quando non dai il meglio di te; quando presa dalla tensione o dall’ansia rispondi in modo poco adeguato e guardi negli occhi il fratello convinta di averlo ferito, convinta di leggervi la delusione, lo sconforto e invece incontri due occhi che ti guardano sereni e che ti amano, si, ti amano! Ecco, lì tutto si colora di Cielo!
Comprendere appieno quell’Amore, provarlo e ‘applicarlo’ nello stesso identico modo verso il fratello…questa credo sia la massima espressione di Unità! Quella dove veramente ti senti “un cuore solo, un’anima sola in Gesù”!
Quella voglia pazza di condividere ciò che provi quando il tuo canto si innalza e raggiunge il culmine nel momento in cui senti che ciò che esce dalla tua bocca, non è opera tua, ma Spirito che vibra, si inebria e raggiunge il Cielo! Gli occhi si riempiono di lacrime e il cuore è ricolmo di Gioia e riconoscenza!
Grazie perché questi tre giorni sono stati un dono immenso per ognuno di noi. Dono unico e speciale, fatto e pensato su misura per ognuno di noi. Hai coccolato ognuno di noi nel modo in cui ne avevamo bisogno. Grazie Gesù per il dono della voce! Grazie perché mi metti nel cuore questa Gioia che non può essere terrena, perché così speciale, perfetta! Grazie perché mi metti accanto fratelli e sorelle con le quali condividere e poter contagiare!
E’ vero, Signore:
‘Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu conosci quando mi siedo e quando mi alzo,
intendi da lontano i miei pensieri’ (Salmo 138)
Nessuno di noi poteva immaginare quanta ricchezza avevi preservato per ognuno di noi! Recitare il rosario all’aperto, in mezzo allanatura, sentirsi perfetti, perché parte della Creazione e alzare lo sguardo e vedere, malgrado il cielo grigio tipico dell’autunno, l’azzurro del manto della Mamma che ci copre e ci protegge! La felicità è questa Signore. Vivere con Te, in Te e per Te. SentirTi vivo dentro!
Condividere cuore a cuore le ferite del fratello e sentirle un po’ anche tue. Lacrime che sciolgono e ridonano serenità, pace: quella Pace che solo Tu sai dare.
E poi il regalo più grande! La Luce nella Notte, nella notte dei Santi. C’erano tutti e si sono fatti sentire! Probabilmente c’erano anche gli Angeli celesti che ci hanno accompagnato nel canto e nella musica, attraverso i quali è passato tutto il Tuo Amore.
Grazie Signore per ogni persona che hai accolto tra le tue braccia; grazie per ogni fratello che si era perso ed è stato ritrovato; grazie per tutti i nostri piccoli SI che trasformi in Grandi Cose; grazie per le lacrime che guariscono, per i cuori che si aprono, per gli occhi che finalmente scorgono il Tuo Volto!
Grazie Padre per l’ultimo regalo con “fiocco e controfiocco”: la Parola “pescata” per un caro amico che non crede in Te. Ancora una volta, la Tua parola mi conferma la tua Fedeltà: “Guariscimi Signore e io, sarò guarito!” (Geremia 17)… che dire?
Grazie, infinitamente grazie!

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TUTTO PASSA......... SOLO L'AMORE RESTA solo l’AMORE può scardinare i muri dell’indifferenza che imprigionano l’anima in una solitudine mortale. Solo l’AMORE può distruggere l’angoscia di cuori impietriti dall’odio e dalla violenza. Solo l’AMORE può ridare speranza a chi, colpito dalle terribili sferzate della vita, giace prostrato nella disperazione. Solo l’AMORE può far germogliare la GIOIA di vivere nei deserti dell’umanità........... Chiara Amirante